Chi Sono
A Papà CECCO…
… che se ne “andò” il 20 agosto 2010 mentre mi trovavo a osservare uno struggente tramonto a Sydney…
Nei meravigliosi discorsi che facevamo al suo capezzale, nell’estate 2010, spesso argomentavamo sui miei viaggi e più volte mi spinse a partire; sembrava stesse meglio!! Addirittura una settimana prima del volo mi disse Luca, bada bene, se resti avrei la certezza che da qui a qualche settimana morirei quindi, fallo per me, vai e salutiamoci con un arrivederci.
Ancor oggi mi tormento al pensiero che quell’arrivederci non abbia avuto seguito ma sotto sotto mi illudo che papà sia stato molto più felice così… che quel calar del sole dall’altra parte del mondo non sia stato del tutto vano e che ci abbia fatto sentire vicini come mai lo eravamo stati.
Quando osservo un luogo sia esso una città, un'isola, una spiaggia, un paesaggio marino, un monumento (e così via) do molta importanza al "colpo d'occhio" derivante dalla ricettività e qualità alberghiera, stato dell'opera architettonica, colore e consistenza della sabbia, trasparenza dell'acqua, possibilità di effettuare perlustrazioni sottomarine, flora e fauna, affollamento, autenticità ecc. ecc..