SEYCHELLES: le isole dell'abbondanza
Africa - Seychelles
Tipologia viaggio: Avventura
Periodo: luglio 1994
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LUCA CIAFARDONI
Valutazione - Seychelles
MAHE': la più turistica
C L I C C A Q U I
- Natura: piuttosto cementificata resta comunque ricca di vegetazione - voto 7,5
- Spiagge: purtroppo nei pressi delle più belle negli ultimi anni sono sorti resorts di alto livello. Voglio ricordarle come le ho viste - voto 8,5
- Hotels: dalle semplici pensioni a strutture di ottimo livello - voto 8,5
- Mare: alternanza di onde e placide lagune. Bagni stupefacenti ad Anse Intendance ma attenzione alle correnti - voto 8,5
- Paesaggi: interessanti e variegati - voto 8
- Anima: popolo gentile anche se troppo votato al turismo - voto 7
- Da non perdere: un giro dell'isola, Anse Intendance e Petite Anse - voto 8,5
- Da perdere: la zona di Beau Vallon. Per carità non è male ma le foto scattatele altrove
PRASLIN: foreste e spiagge. La Vallée de Mai dal 1983 è patrimonio dell'Umanità dell'Unesco
C L I C C A Q U I
- Natura: ricca di vegetazione e piante rare - voto 9
- Spiagge: due di esse sono reputate tra le più belle del mondo Anse Lazio e Anse Georgette; inoltre ad Anse Volbert (Cote d'Or) ho visto una delle sabbie più sottili - voto 9
- Hotels: buone strutture - voto 8,5
- Mare: alternanza di onde e placide lagune con colori splendidi. Bagni stupefacenti ad Anse Lazio. Attenzione a non allontanarvi troppo da riva per la presenza di squali - voto 8,5
- Paesaggi: un'alternanza si coste e colline verdeggianti - voto 8
- Anima: popolo gentile anche se troppo votato al turismo - voto 7
- Da non perdere: un giro dell'isola, Anse Georgette, Anse Lazio e la Vallée de Mai - voto 9
- Da perdere: ------
LA DIGUE: credetemi, non troverete in giro per il mondo molte isole che possano reggere il confronto
C L I C C A Q U I
- Natura: ricca di vegetazione e graniti - voto 9
- Spiagge: è certamente l'isola che annovera il maggior numero di spiagge reputate tra le più belle del mondo - voto 9,5
- Hotels: discrete strutture - voto 7
- Mare: alternanza di onde e placide lagune con colori splendidi. Attenzione alle correnti - voto 8,5
- Paesaggi: incantevoli e con pochissimi mezzi a motore; quando l'ho visitata esistevano solo carri trainati da buoi e una strada non asfaltata - voto 9
- Anima: popolo gentile anche se troppo votato al turismo - voto 7
- Da non perdere: un giro dell'isola, Anse Source d' Argent, Anse Cocos, Grande Anse, Petite Anse e Anse Sevère - voto 9
- Da perdere: ------
ILE COCOS, ILE FELICITE', GRANDE SOEUR, PETITE SOEUR - voto 9,5
C L I C C A Q U I
Isole dalle ridotte dimensioni che si trovano a pochi minuti di barca da La Digue. Completamente disabitate rappresentano il vero scrigno dell'arcipelago; una spiaggia, fondali e paesaggi fiabeschi.
LUCA CIAFARDONI
Le isole dell'abbondanza - Seychelles
Quando la piattaforma asiatica si distaccò da quella africana, briciole di granito e corallo si dispersero, quattro gradi al di sotto dell'equatore, nel cuore di quello che poi divenne l'Oceano Indiano; nacquero così le Seychelles.
Questo arcipelago composto da 115 terre emerse dall'avvento dell'industria turistica (1974 il volo inaugurale), nell'immaginario dei viaggiatori, ha da sempre condiviso lo status di "paradiso terrestre" con la Polinesia Francese. Il cinema e la pubblicità hanno fatto spesso ricorso all'aiuto delle isole; chi non ricorda lo spot tormentone degli anni '90 della crema Bilboa girato tra La Digue e Ile Cocos; lo scaldabagno De' Longhi ambientato all'Ile Moyenne; la splendida Bo Derek con le treccine correre ad Anse Intendance a Mahé nel film "Tarzan l'uomo scimmia"; il film erotico "Emmanuelle" girato a La Digue.
Apprese tutte queste notizie, dopo essere stati l'anno prima nel sud Pacifico, non potevamo esimerci dal visitare anche questa zona di Africa tanto ambita così da poter fare un raffronto. Detto fatto: acquistati i biglietti, fatte le valigie e muniti di un certo coraggio partimmo alla volta di Mahé via Parigi senza alcuna prenotazione.
Appena arrivati affittammo una caratteristica Mini Moke rossa con il primario obbiettivo di cercare un tetto per le future cinque notti; fu prontamente trovato nei pressi della bella baia di Boileau. Prima escursione in barca al parco marino di Saint'Anne e più precisamente all'isola Moyenne (mediana) posizionata proprio al centro di una bella laguna. Questa terra emersa, di proprietà dell'inglese Brendam Grimshaw, vanta diversi tesori sotterrati nei secoli passati da pirati... almeno così narra la storia! Bei panorami e una perfetta lingua di sabbia che si protrae nell'azzurro dell'oceano sono le caratteristiche principali della zona.
Mahé viene un po' troppo criticata dai viaggiatori che la visitano perché sede della capitale e degli uffici governativi così come di parecchi hotels che a volte deturpano aree altrimenti paradisiache; tutto vero però il suo territorio regala scorci incredibili come le spiagge di Anse Intendance e Petite Anse, la prima sede, purtroppo, di un resort della catena Banjan Tree e la seconda di un Four Seasons. Noi avemmo la fortuna e lungimiranza di recarci alle Seychelles allorché di queste strutture non esisteva neanche l'ombra per cui serbiamo un magnifico ricordo di queste due coste tanto da annoverare Anse Intendance nella classifica delle migliori del pianeta CLICCA QUI.
Ci sono altre zone da visitare assolutamente come Anse Takamaka, Anse Forbans e Port Gloud con la sua Islette che all'epoca (anno 1994) era sede di un meraviglioso ristorante; ti sbracciavi a riva e un addetto veniva a prelevarti con una barchetta. Una volta arrivati eri immerso in un ambiente romantico illuminato solo da candele e torce. Incredibili erano dei faretti che sotto la spiaggia illuminavano il tratto di laguna antistante; ho saputo che tale paradiso ha chiuso e ancor oggi mi chiedo il perché.
Con un piccolo bimotore in meno di trenta minuti, sorvolando le riserve marine delle isole di Curieuse e Cousin, atterrammo a Praslin per poi proseguire al molo di Saint'Anne, da dove con un'imbarcazione arrivammo in quel paradiso chiamato La Digue. Niente auto e scooter solo bici e carri trainati da buoi; proprio con questo mezzo di trasporto arriviamo al nostro alloggio, posizionato vicino ad una delle spiagge più belle e fotografate del mondo Anse Source d'Argent CLICCA QUI. La visione di questo miraggio appaga completamente il viaggiatore: imponenti massi di granito inglobano bianchi arenili, le palme sono disseminate in maniera perfetta, la laguna e i coralli si divertono a disegnare colori inimmaginabili.
Il lato di levante raggiungibile in bici dopo una discreta e faticosa salita presenta tre spiagge incantate una dietro l'altra: Grande Anse, Petite Anse e Anse Cocos. Difficile scegliere la più bella ma mi fido del gusto dell'amico Adriano che ha eletto Cocos la costa più bella dopo ben 16 viaggi nell'arcipelago CLICCA QUI.
Trascorrere un giorno in barca, possibilmente privata, è una di quelle escursioni da non mancare. Si parte alla volta di uno degli scorci paesaggistici più belli dell'intero Oceano Indiano ovvero il mini arcipelago formato dall'Ile Felicité, Ile Cocos, Grande Soeur e Petite Soeur CLICCA QUI.
Prima di rientrare in Italia restavano le ultime cinque notti di soggiorno a Praslin e più precisamente presso il Village du Pescheur interamente costruito sulla sabbia di Anse Volbert meglio conosciuta come Cote d'Or. Anche la visita di questa isola fu fatta appena in tempo perché in queste decadi sono stati costruiti diversi resorts che hanno un pò intaccato la bellezza del territorio. Un esempio: noi visitammo le spiagge di Anse Kerlan, Petite Anse Kerlan e Anse Georgette non ancora "invase" dal lussuoso Lemuria Resort che vanta tra l'altro un campo da golf a 18 buche. Eravamo soli e indisturbati accompagnati da Fregate blu che volteggiavano al nostro passaggio. Ecco, un po' tutte le isole sono state scoperte dal turismo con tutto quello che di negativo ne consegue.
Anche Praslin è sede di spiagge da annoverare assolutamente tra le meraviglie del pianeta, come la citata Anse Georgette e Anse Lazio. Su quest'ultima, purtroppo, nell'estate del 2011 uno squalo tigre di 3 metri e mezzo ha ucciso due turisti (un inglese e un francese) che nuotavano poco a largo.
Oltre alle coste a rendere famosa nel mondo Praslin è la Vallée de Mai, una foresta che dal 1983 è stata dichiarata patrimonio dell'Umanità dell'Unesco per l'oggettiva bellezza, ma soprattutto perchè unico sito del globo in cui è presente il seme più grande del mondo ovvero il Coco de Mer (una noce di quasi mezzo quintale). La palma femmina possiede appunto tale seme dalle fattezze del basso ventre di una bella donna mentre la palma maschio, come è logico che sia a questo punto, ha il seme a forma di pene. Va ricordato, infine, che è la più piccola area della Terra protetta dall'Unesco.
Quando osservo un luogo sia esso una città, un'isola, una spiaggia, un paesaggio marino, un monumento (e così via) do molta importanza al "colpo d'occhio" derivante dalla ricettività e qualità alberghiera, stato dell'opera architettonica, colore e consistenza della sabbia, trasparenza dell'acqua, possibilità di effettuare perlustrazioni sottomarine, flora e fauna, affollamento, autenticità ecc. ecc..